Recupero crediti vs condomino moroso

Recupero crediti vs condomino moroso

L’amministratore di condominio svolge un ruolo specifico all’interno del rapporto tra creditore e condomino moroso. Vediamo come il legislatore ha disciplinato le incombenze a carico di questi tre soggetti.

Il rapporto tra creditore e condomino moroso

Il rapporto tra creditore e condomino moroso

La posizione dei creditori nel confronti del condominio moroso

L’art. 63 delle Disposizioni per l’attuazione del codice civile regola proprio la posizione dei creditori di un condominio. Il Codice dispone che, per la riscossione dei contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall’assemblea, l’amministratore, senza bisogno di autorizzazione di questa, può:

  • ottenere un decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo, nonostante opposizione
  • è tenuto a comunicare ai creditori non ancora soddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini morosi
  • sospendere il condomino moroso dalla fruizione dei servizi comuni suscettibili di godimento separato, in caso di mora nel pagamento dei contributi che si sia protratta per un semestre.

Il Codice precisa anche due importanti fattispecie:

  1. Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente.
  2. Chi cede diritti su unità immobiliari resta obbligato solidalmente con l’avente causa per i contributi maturati fino al momento in cui è trasmessa all’amministratore copia autentica del titolo che determina il trasferimento del diritto.”

Il ruolo dell’amministratore di condominio verso il condomino moroso

Il recupero dei crediti può avvenire nei confronti dei condomini obbligati in regola con i pagamenti, solo dopo aver preventivamente escusso gli altri condomini. L’amministratore di condominio ha l’obbligo di comunicare ai creditori non soddisfatti, che lo interpellino, i dati del condomino moroso e l’eventuale sua inerzia diviene sanzionabile. Quest’obbligo esula dai contenuti del rapporto di mandato tra condomini e amministratore.

A quanto appena esposto si aggiunge anche l’art. 1129, comma 9, del c.c., che stabilisce: “Salvo che sia stato espressamente dispensato dall’assemblea, l’amministratore è tenuto ad agire per la riscossione forzosa delle somme dovute dagli obbligati entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale il credito esigibile è compreso, anche ai sensi dell’art. 63, primo comma, delle disposizioni per l’attuazione del presente codice”.

L’amministratore avrà quindi il diritto/dovere di agire forzosamente per il recupero delle somme dovute dai condomini morosi, entro uno stabilito lasso di tempo.

Il rintraccio del condomino moroso

Il creditore per ottenere il pagamento del proprio credito deve munirsi di titolo esecutivo nei confronti del condominio, notificarlo all’amministratore e chiedergli l’elenco dei condomini morosi. Abbiamo dedicato un intero articolo all’argomento, puoi leggerlo qui.

Una volta ottenuto l’elenco dei condomini morosi è possibile agire per il recupero dei crediti. Questo può essere facilitato attraverso l’utilizzo di alcuni servizi online:

  • rintraccio residenza persona, consente di individuare la residenza fiscale del debitore in Italia e le utenze telefoniche mediante la consultazione di banche dati nazionali e indagini investigative;
  • rintraccio posto di lavoro, permette di verificare se un debitore ha capacità reddituale in quanto dipendente di un’azienda privata o di un ente pubblico e sia, quindi, in grado di restituire un debito attraverso un’azione legale;
  • indagine bancaria persona, fornisce la denominazione degli istituti di credito nei quali la persona fisica risulta censita ed i rapporti di conto corrente bancario o postale con la giacenza.
 

Sono un avvocato del Foro di Cagliari, specializzato in materia di diritto civile e, in particolare, in diritto di famiglia e minori, recupero del credito e risarcimento del danno. Da oltre 15 anni metto a disposizione dei Clienti le mie competenze specialistiche e attraverso SmartFocus voglio aiutare persone e le imprese a capire i problemi connessi con il recupero di un credito nei confronti di un debitore.

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4 commenti per "Recupero crediti vs condomino moroso"

  • Ester Orlando ha detto:

    Buongiorno, se un condomino anziano, proprietario dell’appartamento, non paga le spese condominiale dichiarando di non avere reddito, l’amministratore può rivalersi sui figli?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, i figli, a meno che non siano titolari di quote dell’appartamento o titolari di un diritto reale (es. nuda proprietà) non possono essere coinvolti in una azione di recupero crediti verso il padre. L’amministratore di condominio è altresi’ tenuto a rispettare il suo mandato esperendo tutte le azioni per il recupero del credito che possono essere indirizzate verso il pignoramento dello stipendio o pensione o verso il pignoramento immobiliare. Onde evitare l’aggravarsi della situazione e delle spese (legali, di interessi, di recupero del credito) possiamo suggerire ai figli di contattare l’amministratore per verificare l’entità del debito e valutare come agire di conseguenza. Cordiali saluti.

  • Patrizia Villanti ha detto:

    Sono invalida al 100% non ho reddito e sono morosa del condominio. Il giudice nella separazione mi ha assegnato la casa con mio figlio disoccupato. Non posso lavorare infatti ho l inabilità. Posso essere aiutata per pagare il condominio che mi ha fatto l ipoteca?

    • Redazione ha detto:

      Gent.ma sig.ra Villanti,
      ci rendiamo conto che la Sua situazione personale non può consentirLe di adempiere alle obbligazioni verso il condominio. Peraltro, questo evento increscioso non viene considerato dal Codice come elemento ostativo al pagamento del debito. Se il condominio ha già provveduto, come si evince da quanto scritto, ad iscrivere ipoteca sull’immobile di sua proprietà, Le suggeriamo di trovare quanto prima una soluzione al fine di evitare che, con il protrarsi degli anni, il debito, in forza di interessi passivi, arrivi ad un importo non sostenibile.

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