Cos’è la zona censuaria?

Cos’è la zona censuaria?

La zona censuaria suddivide i comuni in zone sulla base della loro redditività. Vediamo cos’è la zona censuaria e a cosa serve.

La zona censuaria

La zona censuaria

Cosa significa zona censuaria

La zona censuaria è disciplinata dal D.P.R. n. 138 del 1998, all’articolo 1. È una porzione di territorio caratterizzato da uniformi caratteristiche ambientali e socioeconomiche. Questa può essere costituita da un Comune, un gruppo di Comuni o una porzione di un Comune.

Nello sopraccitato articolo viene specificato, tra le altre cose, che l’ambito territoriale della zona censuaria può anche essere articolato ulteriormente in microzone. La revisione delle zone censuarie è di competenza degli uffici provinciali del dipartimento del territorio. Ricapitolando, la zona censuaria è quindi definita come: “una porzione omogenea di territorio provinciale, che può
comprendere un solo comune o una porzione del medesimo, ovvero gruppi di comuni, caratterizzati da similari caratteristiche ambientali e socio-economiche“.

A cosa serve la zona censuaria?

Adesso che conosciamo il suo significato, dobbiamo però anche capire quando ci è utile questo dato e come individuarlo. Il Catasto associa alla zona fondiaria parti di territorio con un uniforme redditività dei fabbricati. Con il D.P.R. n. 138 del 1998 c’è stata una revisione del sistema catastale portando ad una corretta applicazione delle relative imposte fondiarie.

I Comuni di dimensioni piccole e medie hanno di solito una sola zona censuaria, mentre i Comuni più grandi possono avere molteplici zone censuarie. Per esempio, a Milano ci sono tre zone censuarie. Ad ognuna di esse viene imposta una tassa fondiaria differente in base alla sua classificazione.

La zona censuaria rientra tra i dati riguardanti gli immobili censiti al catasto fabbricati. Insieme a questa troviamo infatti l’indirizzo, la rendita, la consistenza, la classe e la categoria.

Richiedendo una visura catastale online, per ogni unità immobiliare è infatti possibile ottenere:

  • i dati identificativi catastali;
  • la superficie e i metri quadri;
  • la rendita catastale e i dati di classamento (zona censuaria, categoria, classe e consistenza);
  • lo o gli indirizzi con numero civico, piano, scala, interno ecc.
  • gli intestatari (persone o società) ovvero i titolari di diritti reali con la descrizione dei relativi diritti.

Per ciascuna zona censuaria viene reso disponibile un quadro tariffario specifico, che può essere consultato presso l’ufficio provinciale dell’Agenzia delle Entrate.
Questi rappresentano il riferimento giuridico per tutti i Comuni compresi nella zona e il riferimento operativo per identificare, in seguito, i segmenti della scala tariffaria che dovranno poi essere correlati ai vari Comuni o alle varie microzone. Il Decreto 6 giugno 2002, n. 159, ha approvato il Regolamento recante determinazione delle tariffe d’estimo e delimitazione delle zone censuarie, in attuazione dell’articolo 9, comma 11, della legge 28 dicembre 2001, n. 448.

Scarica il Regolamento recante determinazione delle tariffe d’estimo e delimitazione delle zone censuarie

Fonte: Gazzetta Ufficiale
 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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4 commenti per "Cos’è la zona censuaria?"

  • alberto ha detto:

    Buon giorno,in un comune di medie dimensioni con la stessa zona censuaria M052, si trovano 2 edifici a 300 m di distanza tra loro, entrambi in categoria A3. E’ possibile che uno sia in classe 5 e l’altro in classe 6 (i rispettivi box uno in classe 6 e l’altro in classe 7)influendo così in modo significativo sulle rendite catastali del secondo?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alberto, è possibile che gli edifici abbiano classi diverse poiché il loro accatastamento potrebbe essere avvenuto in tempi differenti. Se ritiene che non sia una situazione congrua, può presentare una istanza al Catasto in modo tale da effettuare un confronto tra i due immobili e correggere eventuali irregolarità. Cordiali saluti.

  • cinzia ha detto:

    Buonasera, potrebbe spiegarci i pro ed i contro nell’acquistare un immobile in zona censuaria?
    La ringraziamo Infinitamente.
    Saluti
    Cinzia e Luca

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Cinzia e Luca, in base alla zona censuaria a cui appartiene l’immobile, a questo verrà imposta una tassa fondiaria differente. Cordiali saluti.

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